
Il sostegno psicologico durante il percorso di procreazione assistita (PMA)
Sempre più coppie decidono di diventare genitori dopo i 35 anni e molte di queste si trovano nella condizione di doversi rivolgere a centri per la procreazione assistita, in Italia e all’estero, per difficoltà legate alla fertilità.
Solitamente, dopo mesi o anni di tentativi di concepire in maniera naturale che non evolvono in una gravidanza, la coppia si rivolge ad un medico specialista che prescriverà una serie di esami per capire la causa dell’infertilità. Se la situazione non viene risolta attraverso cure farmacologiche o chirurgiche, lo specialista potrebbe indirizzare la coppia verso un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA).
Si ricorre alla PMA quando la possibilità di concepimento è estremamente remota per vari motivi o quando la donna ha un’età avanzata per una gravidanza e calano le probabilità che rimanga incinta spontaneamente.
Quali sono i principali ostacoli al concepimento?
Primo tentativo di PMA e aspettative

La prima volta, solitamente, è caratterizzata da un forte entusiasmo perchè si crede che con l’aiuto della scienza andrà tutto bene e che si avrà il test positivo al primo colpo. La donna affronta le punture nella pancia e gli sbalzi d’umore con estremo coraggio perchè sorretta dalla gioia del risultato. Quando si rimane incinta al primo tentativo non si sente il peso del trattamento, si vive l’evento come un piccolo ostacolo che è stato superato.
Le difficolta iniziano quando il trattamento non produce embrioni trasferibili, il test di gravidanza è negativo oppure la gravidanza non è evolutiva.
Quando il test è negativo
Il test di gravidanza negativo è sempre un momento di lutto, la speranza riposta nelle cure mediche scompare in un attimo lasciando posto ad emozioni di tristezza, vuoto, colpa… Ci si potrebbe chiedere se c’è qualcosa che non va in uno o in entrambi i partner ed essere spinti ad approfondire gli esami medici per avere più risposte.
A volte, però, non è possibile avere risposte certe e si corre il rischio di entrare in uno stato di ricerca ossessiva su internet, nei gruppi di auto-aiuto oppure prenotando visite con numerosi specialisti diversi. Questo comportamento non fa che accrescere l’ansia e l’angoscia alimentando una spirale di negatività.
Perché è importante un supporto psicologico per le coppie che ricorrono alla procreazione assistita?
Questa situazione di forte stress, in cui non si riesce a vedere una via d’uscita, può minare l’equilibrio della coppia. È importante, quindi, evitare di incolparsi a vicenda o di indirizzare la propria rabbia sul partner ricordandosi sempre che si sta vivendo la stessa situazione.
La coppia può trovarsi a dover fronteggiare emozioni di frustrazione, incapacità, fallimento, colpa, vergogna, tristezza, ecc. che se sottovalutate possono portare ad una vera e propria crisi.

Il supporto psicologico è fondamentale per riuscire ad affrontare un percorso di procreazione assistita con minore ansia e maggiore positività. Essere seguiti passo a passo aumenta la fiducia in se stessi e nella possibilità di riuscita; la terapia aiuta a mantenere l’equilibrio della coppia anche quando è solo uno dei partner a partecipare, aumenta le risorse per fronteggiare i possibili ostacoli e la resilienza per rialzarsi quando le cose non vanno come speravamo.
EMDR e Procreazione Medicalmente Assistita
L’EMDR è una delle più efficaci tecniche che possiamo utilizzare in terapia per supportare al meglio la donna o la coppia che sta intraprendendo un percorso di PMA.
Attraverso l’utilizzo dell’EMDR possiamo elaborare rapidamente gli eventuali traumi derivanti dal fallimento del trattamento medico o da altre circostanze che dovessero emergere: inoltre, una parte importante del lavoro terapeutico, consiste nel rinforzare ed aumentare le risorse personali necessarie per affrontare al meglio le difficoltà. Infine, attraverso l’EMDR, si possono risolvere le paure legate al futuro.
Alcuni consigli importanti
Concludiamo con alcuni accorgimenti da seguire per affrontare al meglio il percorso di PMA.
In Becco alla Cicogna – Storie di PMA e Infertilità
In Becco alla Cicogna – Storie di PMA e Infertilità è il gruppo Facebook in cui ci confrontiamo sui percorsi di procreazione assistita, condividiamo emozioni, dubbi e racconti di vita.
Se desideri unirti a noi, puoi richiedere l’iscrizione a: In Becco alla Cicogna.
Il gruppo è privato e nessuno potrà vedere che sei iscritta o leggere i tuoi post.
Scopri i libri che parlano di infertilità di coppia e PMA!
Ti aspetto!
Write a Comment